Il gas refrigerante R410A è una miscela di due gas, R32 e R125, utilizzata soprattutto in condizionatori di piccole dimensioni, pompe di calore domestiche e commerciali, condizionamento nei trasporti pubblici e condizionamento d’aria dell’industria di processo. Non essendo un gas puro è piuttosto difficile da maneggiare, riciclare e/o riutilizzare. Tuttavia, risulta molto sicuro anche in caso di perdite ed è classificato come A1, cioè non tossico e non infiammabile. Ma da quando si usa il gas R410A?
Da quando si usa il gas R410A?
A causa della continua crescita dell’uso di condizionatori e pompe di calore il mercato ha richiesto un ampio sviluppo di gas refrigeranti eco compatibili che possano garantire elevate prestazioni energetiche complessive.
Il gas R410A si usa dal 2015 e ha sostituto l’R22, bandito a causa dei suoi effetti nocivi sull’ambiente. Infatti, secondo la normativa comunitaria (Regolamento CE 2037 del 2000, recepito in Italia dal D.P.R. 147 del 15 febbraio 2006) dal 2010 l’R22 si è potuto utilizzare solo come refrigerante riciclato o rigenerato e, dal 1° gennaio 2015, è stato definitivamente bandito all’uso e alla distribuzione, divenendo illegale.
Di conseguenza, i principali produttori si sono dovuti adeguare alle nuove esigenze, studiando gas refrigeranti rispettosi dell’ambiente e in grado di garantire elevati standard energetici, portando alla scoperta e alla diffusione e applicazione del gas R410A.
Perché è stato bandito?
Da quando si è iniziato a utilizzare il gas R410A si è scoperto che, trattandosi di un gas fluorurate, non contribuisce alla scomparsa dello strato di ozono. Tuttavia, ha un potenziale di riscaldamento globale (GWP) molto elevato. Questo dato indica la capacità dei gas di intrappolare il calore nell’atmosfera e aumentare l’effetto serra.
Di conseguenza, i regolamenti dell’Unione Europea hanno previsto l’eliminazione dei gas fluorurati (tra cui appunto anche l’R410A) al 31 dicembre 2025.
Come soluzione alternativa, molto probabilmente, il suo sostituto sarà il nuovo gas R32. Si tratta di un gas puro al 100%, più facile da maneggiare, riciclabile e riutilizzabile più facilmente rispetto al suo predecessore.
Il gas R32, infatti, ha un basso GWP e non incide significativamente sulla formazione dei gas serra. Inoltre, non è tossico ed è poco infiammabile, risultando più sicuro per apparecchi come il frigorifero, il congelatore e il condizionatore.